I PURITANI regia M° Chiara Muti al Teatro Massimo Bellini di Catania – Parrucche Filistrucchi
Andrà in scena il 23 e 26 Settembre 2023 ore 21,00 al Teatro Massimo Bellini di Catania, I Puritani per la regia del M° Chiara Muti, Figurini M° Tommaso Lagattolla. Le parrucche per le prime parti e per il coro sono state realizzate dalla nostra bottega.
Il Video della parrucche
Ecco il video delle nostre parrucche realizzate per questo allestimento de I Puritani
I Puritani
Opera seria in tre atti Libretto di Carlo Pepoli
Musica di Vincenzo Bellini Edizione critica Ricordi, a cura di Fabrizio Della Seta
Personaggi e interpreti
Lord Arturo Talbo Dmitry Korchak
Elvira Caterina Sala
Sir Riccardo Forth Christian Federici
Sir Giorgio Dario Russo
Enrichetta di Francia Laura Verrecchia
Lord Gualtiero Walton Andrea Tabili
Sir Bruno Robertson Marco Puggioni
Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Massimo Bellini di Catania
Direttore M° Fabrizio Maria Carminati
Regia M° Chiara Muti
Maestro del coro M° Luigi Petrozziello
Scene Alessandro Camera
Costumi M° Tommaso Lagattolla
Assistente ai costumi M° Donato Didonna
Capo Trucco e acconciature Alfredo Danese
Parrucche Filistrucchi
Light designer Vincent Longuemare
Nuovo allestimento del Teatro Bellini di Catania in collaborazione con Teatro Massimo Bellini di Catania
Sinossi
Atto I
Scena: la fortezza di Plymouth. La notizia che Elvira Valton sta per andare sposa ad Arturo Talbo rattrista Sir Riccardo Forth, cui Gualtiero Valton, generale governatore puritano, aveva un tempo promesso la mano della figlia. Quando tutto è pronto per la cerimonia, Arturo, partigiano degli Stuart, riconosce in una misteriosa prigioniera la regina spodestata, Enrichetta Maria di Francia, che sta per essere accompagnata in tribunale. Con uno stratagemma, facendola passare per la sua sposa grazie al velo che la stessa Elvira, per gioco, le ha posto sul capo, Arturo riesce a lasciare le mura insieme alla prigioniera. Prima di fuggire, la coppia s’imbatte in Riccardo, che li lascia partire, ben felice di liberarsi del rivale. Alla notizia che il promesso sposo è fuggito con una donna, Elvira impazzisce.
Atto II
In una sala del castello, il buon zio Giorgio racconta con commozione agli astanti la follia di Elvira. Poco dopo la fanciulla compare, vaneggiando e chiamando a sé l’amato Arturo. Giorgio tenta di convincere Riccardo a non trascinare il rivale davanti al tribunale, poiché egli non è il solo responsabile della fuga di Enrichetta. L’occasione della resa dei conti sarà piuttosto l’imminente battaglia tra i puritani e i seguaci degli Stuart.
Atto III
La scena si svolge «in un giardino a boschetto, vicino alla casa d’Elvira». Sotto uno spaventoso uragano, il fuggiasco Arturo, braccato dai soldati dell’esercito puritano, tenta di avvicinarsi alla casa dell’amata, di cui ode la voce di lontano intonare la loro canzone d’amore. Arturo le risponde con la stessa melodia e finalmente Elvira lo riconosce e lo raggiunge. L’emozione è tale da farle tornare la ragione, ma la pace dura poco: l’esercito irrompe e circonda i due innamorati. Per Arturo è stata già pronunciata la condanna a morte quando uno squillo di tromba annuncia la definitiva sconfitta degli Stuart. Per celebrare la vittoria, Cromwell dispone un’amnistia: le tribolazioni di Arturo ed Elvira sono finite.