CAVALLERIA RUSTICANA e PAGLIACCI, Direttore M° Aldo Sisillo, regia M° Plamen Kartaloff, costumi M° Nella Emil Dimitrova-Stoyanova in scena al Teatro Pavarotti Freni di Modena, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Amintore Galli di Rimini. Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi

CAVALLERIA RUSTICANA e PAGLIACCI, Direttore M° Aldo Sisillo, regia M° Plamen Kartaloff, costumi M° Nella Emil Dimitrova-Stoyanova in scena al Teatro Pavarotti Freni di Modena, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Amintore Galli di Rimini. Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi

CAVALLERIA RUSTICANA e PAGLIACCI diretta da M° Aldo Sisillo e per la regia del M° Plamen Kartloff sarà in scena al Teatro Pavarotti Freni Giovedì 20 Marzo 2025, Sabato 22 Marzo 2025 e Domenica 23 Marzo 2025. L’opera verrà replicata al Teatro Municipale di Piacenza Venerdì 28 Marzo 2025 e Domenica 30 Marzo 2025. Dopo una brave pausa l’Opera sarà poi replicata a Rimini al Teatro Amintore Galli Venerdì 11 Aprile 2025 e Domenica 13 Aprile 2025.

Trucco e messa in opera parrucche Equipe Filistrucchi. Gherardo Filistrucchi (capo trucco), Martina Bertolani, Geanina Anca Dragan, Vivien Laure, Anna Lazzarini, Arianna Martino, Sofia Righi, Greta Shivitz, Francesca Zingaro.

Assente da oltre dieci anni dalla programmazione del Teatro Comunale di Modena, il dittico di Cavalleria Rusticana e Pagliacci, più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato dal Teatro dell’Opera di Sofia in una coproduzione internazionale con i teatri lirici di Modena, Piacenza e Rimini.
I due titoli, Cavalleria Rusticana e Pagliacci, proseguono nel percorso che vede da alcuni anni il Teatro Comunale di Modena impegnato nella rivalutazione e reinterpretazione del repertorio italiano fra Otto e Novecento attraverso produzioni che gli scorsi anni hanno portato in scena opere quali La Wally di Catalani, Le Villi e il Trittico di Puccini, Andrea Chénier di Giordano, La Gioconda di Ponchielli e Adriana Lecouvreur di Cilea. La proposta mira da un lato a ripercorrere un capitolo importante del repertorio dal punto di vista del teatro musicale aggiornando la sua messa in scena con nuovi spettacoli, dall’altro a rivisitare una fase cruciale della vocalità operistica attraverso la partecipazione di interpreti di spessore internazionale.

Il cast

Pietro Mascagni / Ruggero Leoncavallo
CAVALLERIA RUSTICANA / PAGLIACCI
Melodramma in un atto / Dramma in un prologo e due atti
Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci / Ruggero Leoncavallo

Cavalleria Rusticana

Santuzza Teresa Romano (20, 23, 28 e 30 marzo, 11 e 13 aprile) / Valentina Boi (22 marzo)
Alfio Fabián Veloz (20, 23, 28 e 30 marzo, 11 e 13 aprile) / Ernesto Petti (22 marzo)
Turiddu Angelo Villari (20, 23, 28 e 30 marzo) / Amadi Lagha (22 marzo, 11 e 13 aprile)
Lucia Eleonora Filipponi
Lola Francesca Cucuzza

Pagliacci

Nedda, nella commedia Colombina Daniela Schillaci (20, 23, 28 e 30 marzo, 11 e 13 aprile) / Marina Shakhdinarova (22 marzo)
Canio, nella commedia Pagliaccio Angelo Villari (20, 23, 28 e 30 marzo) / Amadi Lagha (22 marzo, 11 e 13 aprile)
Tonio, nella commedia Taddeo Fabián Veloz (20 e 23 marzo, 11 e 13 aprile) / Ernesto Petti (22, 28 e 30 marzo)
Beppe, nella commedia Arlecchino Giuseppe Infantino
Silvio, contadino Hae Kang

Direttore Aldo Sisillo
Regia Plamen Kartaloff
Scene Giacomo Andrico
Costumi Nella Emil Dimitrova-Stoyanova
Lighting designer Stefano Mazzanti
Direttore di scena M° Emilia Di Stefano

Trucco e messa in opera parrucche Equipe Filistrucchi. Gherardo Filistrucchi (capo trucco), Martina Bertolani, Geanina Anca Dragan, Vivien Laure, Anna Lazzarini, Arianna Martino, Sofia Righi, Greta Shivitz, Francesca Zingaro.

Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini
Coro Lirico di Modena
Maestro del coro Corrado Casati

Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Galli di Rimini
Nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Sofia.

Sinossi Cavalleria Rusticana

La vicenda si svolge in Sicilia all’alba di una domenica di Pasqua. Il paese si sveglia e si preparano al giorno di festa; Lucia, madre di Turiddu prepara il vino per i festeggiamenti. Da lei si reca Santuzza fidanzata di suo figlio. All’invito della donna a entrare in casa la ragazza rifiuta rivelandole che Turiddu la tradisce. Prima di partire per il servizio militare il ragazzo si era promesso a Lola. La leva si era protratta e la donna, stanca di aspettare, si era sposata con Alfio. Al suo ritorno, per ripicca, Turiddu si era fidanzato con Santuzza ma successivamente aveva preso ad approfittare delle assenze di Alfio per riprendere una relazione clandestina con Lola.

Lucia non crede a Santuzza, il loro discorso è interrotto dalla messa. Arriva Turiddu, che saluta la sua fidanzata; questa gli rinfaccia i continui tradimenti. Lui dapprima nega e in seguito cerca di troncare con rabbia il discorso. La lite è interrotta dall’arrivo di Lola che provoca Santuzza cantando una canzone dedicata al suo amato. I due si recano insieme in chiesa mentre Santuzza, scaglia una maledizione su Turiddu.

Arriva Alfio che chiede a Santuzza dove sia sua moglie. Lei gli dice che è andata a messa con Turiddu e gli svela tutta la tresca. Alfio giura vendetta e fugge via. Termina la messa tutti si recano all’osteria di Lucia brindando alla vita. Torna Alfio, al quale Turiddu offre un bicchiere di vino che rifiuta. Tutti comprendono che lui voglia sfidare il rivale a duello. Le donne portano via Lola e Santuzza mentre Turiddu, con la scusa di abbracciare Alfio, gli morde l’orecchio con questo gesto accetta la sfida. Turiddu combatterà con tutte le sue forze.

Turiddu si prepara al duello: prima di recarvisi saluta Lucia, raccomandando di fare da madre a Santuzza se lui non dovesse tornare, poi corre via. Lucia comprende solo allora quanto fossero vere le parole di Santuzza. mentre le due donne si abbracciano, si ode un mormorio venire da lontano e poco dopo Lola urla che Turiddu è morto, gettando tutti nella disperazione.

Sinossi Pagliacci

Dopo un’introduzione strumentale, la rappresentazione inizia a sipario calato, con un baritono che si presenta al proscenio come “Prologo” (Si può?, si può?), fungendo da portavoce dell’autore ed enunciando i principi informatori e la poetica dell’opera.

La piccola compagnia teatrale itinerante composta dal capocomico Canio, dalla moglie Nedda e dai due commedianti Tonio e Beppe giunge in un paesino del sud Italia per inscenare una commedia. Canio non sospetta che la moglie, molto più giovane, lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo. Tonio, fisicamente deforme, che ama Nedda e ne è respinto, lo avvisa del tradimento. Canio scopre i due amanti che si promettono amore ma Silvio fugge senza essere visto in volto. L’uomo vorrebbe scagliarsi contro la moglie ma arriva Beppe a sollecitare l’inizio della commedia perché il pubblico aspetta. Canio non può fare altro, nonostante il turbamento, che truccarsi e prepararsi per lo spettacolo (Vesti la giubba).

Dopo un intermezzo sinfonico, Canio/Pagliaccio deve impersonare nella farsa un marito tradito ma la realtà prende il sopravvento sulla finzione (No, Pagliaccio non son) ed egli riprende il discorso interrotto poco prima rinfacciando a Nedda/Colombina la sua ingratitudine e dicendole che il suo amore è ormai mutato in odio per la gelosia. La donna, intimorita, cerca di mantenere un tono da commedia ma poi, minacciata, reagisce con asprezza. Beppe vorrebbe intervenire ma Tonio glielo impedisce. Gli spettatori, dapprima attratti dalla trasformazione della farsa in dramma, comprendono troppo tardi che ciò che stanno vedendo non è più finzione. Di fronte al rifiuto di Nedda di dire il nome del suo amante, Canio accoltella a morte prima lei e poi Silvio, presente tra il pubblico, accorso sul palco per soccorrerla.

A tragedia compiuta Tonio/Taddeo esclama rivolgendosi al pubblico: “La commedia è finita!”.

CAVALLERIA RUSTICANA e PAGLIACCI, Direttore M° Aldo Sisillo, regia M° Plamen Kartaloff, costumi M° Nella Emil Dimitrova-Stoyanova in scena al Teatro Pavarotti Freni di Modena, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Amintore Galli di Rimini. Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi ultima modifica: 2025-02-24T18:08:44+01:00 da Gherardo Filistrucchi Parrucche e Trucco