Descrizione
Arlecchino Maschera in cartapesta
La maschera in cartapesta da Arlecchino è un manufatto interamente realizzata e colorata a mano presso la nostra bottega di Via Giuseppe Verdi a Firenze. La maschera è realizzata su nostro disegno e calco. E’ uno dei nostri articoli storici che è stato ideato anche per rendere omaggio ad uno dei personaggi simbolo della commedia dell’Arte. Per realizzare questo manufattto utilizziamo carta e colla. E’ disponibile anche il formato più piccolo da collezione. art. MXCP001S
Arlecchino, alcuni cenni storici
Si può definire in una fase dell’evoluzione del nome di Arlecchino rievocando i diavoli-buffoni Herlequins del teatro medioevale francese. Per quanto riguarda l’etimologia del nome si possano fare varie ipotesi: da Hennequin, conte di Boulogne, la cui morte avrebbe dato origine a leggende di diavoli; dalla saga di Erl-Koenig re degli Elfi; da una saga dell’Asia orientale Erlik-Khan; dall’anglosassone Hellecin razza d’inferno; infine Herculinus, ricordando che Ercole era un personaggio comico, rivestito di pelle a brandelli e armato di bastone.
Nella commedia dell’arte
Nella commedia recitava la parte del secondo Zanni, dal Veneziano Giovanni figura della commedia dell’arte che impersonificava il servo. Era semplice e rozzo proveniente dalla campagna che portava nella vita della città la bestialità e la forza della natura. La parlata era bergamasca.
Il costume
L’abito era di cenci rivestito di toppe di colore diverso poste a caso; La maschera nera ispida e orribile aveva due forellini per gli occhi; aveva un cappellino a due punte che poi si trasformo in feltro, che portava sopra a una calotta aderente al capo; aveva con se uno zampetto o un codino di coniglio o di lepre.
Martinelli e Biancolelli
L’attore Tristano Martinelli (1557-1630) creò la maschera di Arlecchino. L’attore Domenique Biancolelli (1636-1688) conferì la celebrità definitiva alla maschera rendendo il personaggio dotato di finezza e arguzia. Fu’ stilizzata la parlata e la mimica caratterizzandolo con una straordinaria agilità acrobatica. Cambiò anche il costume che diventò un’elegante vestito a losanghe colorate disposte ordinatamente.