GIANNI SCHICCHI regia M° Stefano Monti è andato in scena al Teatro Pavarotti-Freni di Modena il 21 e 22 Dicembre 2024. Trucco e messa in opera parrucche Filistrucchi

GIANNI SCHICCHI regia M° Stefano Monti è anadato in scena al Teatro Pavarotti-Freni di Modena il 21 e 22 Dicembre 2024. Trucco e messa in opera parrucche Filistrucchi

GIANNI SCHICCHI per la regia del M° Stefano Monti è andato in scena al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena il 21 e 22 dicembre 2024.

Trucco e messa in opera parrucche Equipe Filistrucchi, Gherardo Filistrucchi (ideatore e capo trucco), Martina Bertolani, Arianna Martino

L’Opera è andata in scena in uno allestimento che il regista, M° Stefano Monti, aveva firmato con successo per gli allievi della Signora Mirella Freni nel 2017 e viene ripreso nuovamente per i talenti internazionali del Corso di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale.
Il corso, sostenuto da Regione Emilia-Romagna e Fondo Sociale Europeo, ha visto i propri allievi partecipare a progetti di rilievo internazionale con concerti e spettacoli in Austria, Serbia, Francia, Danimarca, Spagna, Germania, oltre a numerose produzioni liriche del Teatro Comunale e al Modena Belcanto Festival.

Video del trucco

Riportiamo qui sotto alcuni video della realizzazione del trucco

La realizzazione del trucco a cura di Gherardo della Signora Elena Cortese per il ruolo di Zita detta La Vecchia

La realizzazione del trucco a cura di Gherardo del Signor Yixuan Li per il ruolo di Betto di Signa

La realizzazione del trucco a cura di Gherardo della Signor Tianyi Lin per il ruolo di Marco

Foto

Ecco alcuni scatti effettuati durante le prove, prima e replica

Lo streaming

L’opera è andata in diretta streming sulla pagina Youtube del Teatro Pavartotti Freni è può essere rivista cliccando qui sotto. Riprese sono state curate degli allievi del Corso di comunicazione in video: Alessandro Rigolin, Davide Ranieri, Eugenio Spagnol, Gabriele Lepri, Jacopo Agnesini, Julija Tioli, Maria Belen Simonian, Tommaso Schianchi, Younes Rizki

Giacomo Puccini
GIANNI SCHICCHI
Opera in un atto
Libretto di Giovacchino Forzano

Versione per orchestra da camera di Ettore Panizza
Interpreti del Corso di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Modena

GIANNI SCHICCHI Tamon Inoue
LAURETTA Laura Fortino (21/12) / Donatella De Luca ( 22/12)
ZITA DETTA LA VECCHIA Erica Cortese
RINUCCIO Matteo Urbani
GHERARDO Joaquim Cangemi
NELLA Sara Minieri / Anna Barletta
GHERARDINO Jacopo Molinari / Edoardo Berselli / Gregory Lungu
BETTO DI SEGNA Yixuan Li
SIMONE Kyung Ho Cheong
MARCO Tianyi Lin
LA CIESCA Elena Antonini / Chiara Scannapieco
MAESTRO SPINELLOCCIO, medico Luigi Romano
MESSER AMANTIO DI NICOLAO, notaro Marcandrea Mingioni
PINELLINO, calzolaio Aldo Sartori
GUCCIO, tintore Luigi Romano

Direttore Luciano Acocella
Regia Stefano Monti
Scene Rinaldo Rinaldi
Luci Andrea Ricci
Direttore di scena Luigi Barilone
Orchestra Filarmonica Italiana
Allestimento Teatro Comunale di Modena
Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi, Gherardo Filistrucchi (capo trucco), Martina Bertolani, Arianna Martino
Trucco ideato da Gherardo Filistrucchi
Parrucche Audello Teatro

Trama

Gianni Schicchi, famoso in tutta Firenze per il suo spirito acuto e perspicace, viene chiamato in gran fretta dai parenti di Buoso Donati, un ricco mercante appena spirato, perché escogiti un mezzo ingegnoso per salvarli da un’incresciosa situazione: il loro congiunto ha infatti lasciato in eredità i propri beni al vicino convento di frati, senza disporre nulla in favore dei suoi parenti.

Inizialmente Schicchi rifiuta di aiutarli a causa dell’atteggiamento sprezzante che la famiglia Donati, dell’aristocrazia fiorentina, mostra verso di lui, uomo della «gente nova». Ma le preghiere della figlia Lauretta (la celebre romanza «O mio babbino caro»), innamorata di Rinuccio, il giovane nipote di Buoso Donati, lo spingono a tornare sui suoi passi e a escogitare un piano, che si tramuterà successivamente in beffa. Dato che nessuno è ancora a conoscenza della dipartita, ordina che il cadavere di Buoso venga trasportato nella stanza attigua in modo da potersi lui stesso infilare sotto le coltri, e dal letto del defunto, contraffacendone la voce, dettare al notaio le ultime volontà.

Così infatti avviene, non senza che Schicchi abbia preventivamente assicurato i parenti circa l’intenzione di rispettare i desideri di ciascuno, tenendo comunque a ricordare il rigore della legge, che condanna all’esilio e al taglio della mano non solo chi si sostituisce ad altri in testamenti e lasciti, ma anche i suoi complici («Addio Firenze, addio cielo divino»).

Schicchi declina dinanzi al notaio le ultime volontà e quando dichiara di lasciare i beni più preziosi – la «migliore mula di Toscana», l’ambita casa di Firenze e i mulini di Signa – al suo «caro, devoto, affezionato amico Gianni Schicchi», i parenti esplodono in urla furibonde. Ma il finto Buoso li mette a tacere canterellando il motivo dell’esilio e infine li caccia dalla casa, divenuta di sua esclusiva proprietà.

Fuori, sul balcone, Lauretta e Rinuccio si abbracciano teneramente; mentre Gianni Schicchi sorridendo contempla la loro felicità, compiaciuto della propria astuzia.

GIANNI SCHICCHI regia M° Stefano Monti è andato in scena al Teatro Pavarotti-Freni di Modena il 21 e 22 Dicembre 2024. Trucco e messa in opera parrucche Filistrucchi ultima modifica: 2024-12-29T22:19:24+01:00 da Gherardo Filistrucchi Parrucche e Trucco