Filistrucchi l’intervento alla 21° Assemblea Fondazione Romualdo Del Bianco

Foto dell'intevento di Gherardo alla 21 Assemblea della Fondazione Del Bianco

21° GENERAL ASSEMBLY OF THE INTERNATIONAL EXPERTS - HERITAGE AS A BUILDER OF PEACE

21° GENERAL ASSEMBLY OF THE INTERNATIONAL EXPERTS - HERITAGE AS A BUILDER OF PEACE

Durante il mio intervento alla 21° Assemblea Generale della Fondazione Romualdo Del Bianco, che si è tenuta a Firenze 1-2-3 Marzo 2019 dal titolo HERITAGE AS A BUILDER OF PEACE, ho posto questo quesito ai partecipanti.

la domanda L’Artigianato Artistico può essere considerato anche uno strumento utile al dialogo tra i popoli, alla facilitazione dell'accoglienza, alla comunicazione di una realtà culturale e, soprattutto, alla costruzione della pace tra i popoli?

L’Artigianato Artistico può essere considerato anche uno strumento utile al dialogo tra i popoli, alla facilitazione dell'accoglienza, alla comunicazione di una realtà culturale e, soprattutto, alla costruzione della pace tra i popoli?

Da artigiano fiorentino, parruccaio-truccatore, credo che in una città come la nostra ciò possa essere una possibilità.

Quello che secondo me accomuna maggiormente l'Artista e l'Artigiano non è tanto ciò che producono ma ciò che gli stessi sentono interiormente nel produrre.
L'artigiano comunica se stesso attraverso il suo manufatto proprio come il grande artista lo esprime con la propria arte. Molte volte l'artista interpreta anche il sentire del suo tempo, proprio come l'artigiano interpreta quelle della sua clientela. Il bagaglio culturale dell'artigiano, ovvero il sapere immateriale, viene tramandato in bottega dalle persone che ci lavorano alle nuove generazioni.

Il sapere immateriale dei Maestri Artigiani se non sarà sapientemente trasmesso a volenterosi apprendisti rischia seriamente di andare irrimediabilmente perduto. Se questo dovesse accadere non ci sarebbe più la possibilità di farlo rivivere in tutte le sue forme. Andrebbe quindi irrimediabilmente perduto.

A Firenze sono moltissime le botteghe di artigianato artistico presenti in ogni parte della nostra città e che sono punto di riferimento per tante persone che si rivolgono alle nostre botteghe per le loro peculiarità e varietà. Alcune di esse sono storiche.

Non esiste in Firenze la lavorazione di un singolo manufatto artigianale che caratterizzi a livello mondiale la nostra città. Questo fatto dice molto sulla variegata ricchezza cultural-artigianale di alto livello che Firenze possiede e che ha pochi eguali rispetto ad altre città patrimonio UNESCO e non solo.

Se da una parte vi è la necessità di trasmettere il sapere immateriale, dall'altra deve essere necessario far capire ed apprezzare alla clientela i nostri prodotti di eccellenza di artigianato artistico.

Credo che sia sempre più importante far comprendere e apprezzare il lavoro che esiste nel realizzare un manufatto.

Non si può realizzare un prodotto artigianale di eccellenza se non lo si sente veramente dentro. Il nostro sapere immateriale lo abbiamo appreso rubando con gli occhi da chi ci ha preceduto in bottega. Lo abbiamo appreso principalmente dal lavoro costate in bottega, dai nostri errori, dal desiderio di fare di più e meglio per produrre un prodotto migliore, studiando anche su libri e non solo.

In un periodo di massificazione in cui siamo tutti connessi alla rete e dove vogliamo tutto e subito, può apparire assurdo e controproducente impiegare tanto tempo nel realizzare manufatti di artigianato artistico. Se continueremo a far conoscere ed apprezzare l'alta qualità dei nostri manufatti anche in un periodo di frenetica massificazione globale la miscela sarà sicuramente vincente.

Credo pertanto che sarà sempre più necessario percorrere ogni strada al fine di far conoscere ed apprezzare il nostro artigianato con iniziative di vario genere come le visite guidate che teniamo in bottega o come i tour di "Vo' Per Botteghe" organizzate dal Movimento Life Beyound Tourism per gli ospiti degli Hotel Pitti Palace e Hotel Laurus al Duomo.

Credo anch'io nell'importanza d'impiegare la rete e i social media (Facebook, Twitter Istagramm...) per far conoscere il lavoro e le attività delle nostre botteghe artigiane; uno strumento, quello dei media, fondamentale alla promozione e alla conoscenza dell'immenso patrimonio culturale del nostro artigianato artistico che nasce da un sentire interiore profondo.

Ecco perchè credo che le nostre botteghe artigiane siano scrigno d'incontro tra le persone e dove è possibile incontrare e toccare con mano una cultura che sa parla anche di pace.

Gherardo

 

 

Filistrucchi l’intervento alla 21° Assemblea Fondazione Romualdo Del Bianco ultima modifica: 2019-03-11T12:13:13+01:00 da Gherardo Filistrucchi Parrucche e Trucco