Pulcinella portachiavi maschera in cartapesta

Pulcinella Portachiavi è realizzato e colorato a mano presso la nostra bottega di via Giuseppe Verdi. Questo manufatto è stato realizzato su un nostro disegno e calco ed è uno dei nostri articoli storici. I materiali impiegati sono carta e colla.

Portachiavi Filistrucchi regali per Natale

Come regalo natalizio abbiamo creato le maschere portachiavi di Arlecchino, Pulcinella, Larva,e Scaramuccia che sono maschere che identificano sia la commedia dell’arte sia il nostro mondo teatrale. Questi nostri prodotti sono manufatti che possono essere utilizzati come portachiavi o semplicemente possono essere attaccati alla borsa o come accessori per cappelli e braccialetti.

Lavorazione a mano

La lavorazione artigianale è la classica della cartapesta che eseguiamo nella nostra bottega impiegando carta, colla e colore e passione.

Le maschere portachiavi hanno un apposito anellino per potere attaccare le vostre chiavi. Il prodotto è marchiato Filistrucchi ed è venduto in un sacchetto di raso.

La maschera da Pulcinella è disponibile anche in formato grandezza naturale art MXCP014 e formato più piccolo da collezione. art. MXCP014S

Siamo sempre a Vostra disposizione

Per ogni necessità o suggerimento in merito al prodotto e alla sua applicazione non esitate a contattarci, siamo a Vostra disposizione.  Se non riuscite a trovare i manufatto artigianale che più desiderate siamo a Vostra disposizione per aiutarvi. Potete richiedere un consiglio contattandoci o dalla sezione apposita del sito o tramite telefono al +39 0552344901.

Anche su WhatsApp

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Pulcinella, alcuni cenni storici

E’ una delle principali maschera della commedia dell’arte. Dominò i teatri napoletani e romani dal XVII al XIX secolo. L’ipotesi più probabile sull’origine del nome è che provenga da “pollus gallinaceus” o “pollicenus”, in napoletano pollicino (pulcino), derivante dal fatto che coloro che impersonavano questo personaggio si mettevano in bocca un fischietto chiamato pivetta, simile a un richiamo di uccelli, con cui contraffacevano il suono della voce, rendendola stridula e pigolante.

Nella commedia dell’arte con Silvio Fiorilli

Era il 1609 quando l’attore Silvio Fiorillo portò sulla scena per la prima volta il personaggio di Pulcinella che riscosse grande successo. E’ probabile che Fiorilli non fu il reale inventore. Alle origini le caratteristiche di Pulcinella erano la goffaggine e una sciocca semplicità. Recitava nelle parti di servo e l’abito era il costume dei contadini e degli zanni (servi) Aveva camiciotto bianco e rimborsato sui fianchi e legato alla vita con larghi pantaloni bianchi, scarpe nere e con cappello di feltro bianco a cono, maschera nera con grosso naso ricurvo, rughe più o meno profonde  con presenza, alcune volte di un neo. In mano porta una spada corta o una spatola.

Le modifiche del personaggio

Il Personaggio subì modifiche a seconda degli attori che lo interpretarono. Nell’iconografia del personaggio si accentua la gobba contrapponendosi ad un ventre che si fa più o meno prominente. La maschera può essere di cuoio o cartapesta scura con naso piccolo e schiacciato. I Pulcinella settecenteschi brandiscono un grosso corno fatto da conchiglia.

Nella commedia dell’arte con Antonio Periti

Con l’attore Antonio Periti (1822-1876) Pulcinella diventò un personaggio molto umano che impersonava il napoletano medio, più comico che ridicolo e sosteneva le parti più disparate: se stesso, vetturino, militare, educanda, operario e ballerina. Con Perito la figura cambiò: mise il cilindro e sul camiciotto una redingotte e sul linguaggio introdusse degli errori volutamente ridicoli.

Pulcinella portachiavi in cartapesta ultima modifica: 2017-12-01T13:04:35+01:00 da Gherardo Filistrucchi Parrucche e Trucco

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