Oratorio San Niccolò da Bari detta il Ceppo, la chiesa confinante con la nostra bottega.

L'oratorio del Ceppo

Oratorio di San Niccolò da Bari detta il Ceppo

La chiesa confinante con la nostra bottega.
Il 6 Dicembre si festeggia il Santo dal quale ha origine la figura di Babbo Natale.

L'incrocio tra via verdi, sede della bottega ( a sinistra), e via pandolfini sede dell'Oratorio del Ceppo (a destra)
L'incrocio tra via Verdi, sede della bottega ( a sinistra), e via Pandolfini sede dell'Oratorio del Ceppo (a destra)

La Compagnia di San Niccolò da Bari detta del Ceppo è un'antica confraternita fiorentina, ancora oggi attiva, che ha sede nell'omonimo oratorio proprio dietro alla nostra Bottega. Infatti l'oratorio e la bottega confinano sui relativi lati lunghi che un tempo erano le mura della seconda cerchia muraria della città.

Alcuni cenni storici

La Compagnia ebbe origine alla fine del Trecento, probabilmente dalla trasformazione di una congregazione più antica già esistente in Oltrarno e dedicata alla Visitazione della Santissima Vergine e a san Niccolò (san Nicola di Bari), con una particolare devozione a san Girolamo. La confraternita aveva due nuclei, uno di fanciulli, che si riunivano di giorno, e una di adulti, che facevano pratiche penitenziali di notte.

Nel 1417, necessitando una sede più confacente alle proprie esigenze, si trasferirono nel "popolo" (cioè nella parrocchia) di San Jacopo tra i Fossi, accanto al monastero delle Poverine in un luogo detto "il Ceppo", lungo l'attuale via Tripoli. Parrebbe quindi che la Compagnia abbia preso il nome da questo luogo. Il "ceppo" era comunque un pezzo di tronco cavo di solito di quercia che, datogli la forma di una cassetta con una feritoia, veniva riempito di elemosine.

La "nuova" e attuale sede

Dopo varie spostamenti in più sedi nel 1561 fu deciso di creare una nuova sede, acquistando alcune case nell'attuale via dei Pandolfini, con un nuovo oratorio progettato dal Giambologna.
Nella seconda metà del Settecento la Compagnia dette vita, tra l'altro, a una Scuola di musica dove, tra suoi componenti, troviamo Luigi Cherubini e suo padre Bartolomeo (cembalista, cornista e direttore della Cappella Granducale di Firenze). E' sicuramente possibile che il giovane Luigi Cherubini studiò sul magnifico organo ancora oggi funzionante all'interno dell'Oratorio.

Il miracolo delle tre monete. Bassorilievo raffigurante San Nicola che lancia, di nascosto, tra monete da una finestra per pagare la dote ad altrettante fanciulle
Il miracolo delle tre monete. Bassorilievo all'interno dell'Oratorio raffigurante San Nicola che lancia, di nascosto, tra monete da una finestra per pagare la dote ad altrettante fanciulle

I Feteggiamenti

Il 6 dicembre, giorno della morte di san Nicola avvenuta nel 343, la Compagnia festeggia in modo solenne il Santo ed è usanza regalare tre pani benedetti, in memoria del dono di tre monete d'oro che san Nicola elargì ad altrettante fanciulle povere. Infatti il Santo, sapendo che un ricco mercante caduto in disgrazia non poteva più dare la dote alle sue tre figlie, donò una moneta ad ognuna di esse in modo anonimo lanciandole, dalla strada, nella finestra della casa delle tre fanciulle. Da qui l'usanza di fare doni in occasione del Natale. La figura iconografica di Babbo Natale si ispira proprio a San Nicola visto che il Santo portava baffi e barba lunghi. Tra l'altro il famoso abito rosso di Babbo Natale è ispirato dall'abito talare rosso di San Nicola che è stato vescovo di Bari.

Nel 2011 l'Oratorio è stato riaperto dopo il restauro, sostento dalla Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha riportato gli ambienti al magnifico splendore come erano alla sua origine.
L'Oratorio di San Niccolò da Bari è aperto il Lunedì per i Vespri e il Sabato per la messa pomeridiana; un occasione per conoscere un ulteriore "perla" della nostra Firenze.

La Compagnia ha anche una propria pagina Facebook

 

 

 

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bibliografia di riferimento
- Luciano Artusi, Antonio Patruno, Deo Gratias. Storia, tradizioni, culti e personaggi delle antiche confraternite fiorentine, Roma, Newton Compton, 1994, ISBN 88-7983-667-6.
- Ludovica Sebregondi, La Compagnia e l’Oratorio di San Niccolò del Ceppo, Firenze, Salimbeni, 1985.
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Oratorio San Niccolò da Bari detta il Ceppo, la chiesa confinante con la nostra bottega. ultima modifica: 2017-12-06T07:31:20+01:00 da Gherardo Filistrucchi Parrucche e Trucco