LA BOHE’ME Direttore M° Aldo Sisillo, regia M° Leo Nucci, costumi M° Artemio Cabassi è andato in scena al Teatro Pavarotti Freni di Modena. Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi

LA BOHE’ME Direttore M° Aldo Sisillo, regia M° Leo Nucci, costumi M° Artemio Cabassi è andato in scena al Teatro Pavarotti Freni di Modena. Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi

LA BOHE’ME diretta dal M° Aldo Sisillo per la regia del M° Leo Nucci scene M° Carlo Centolavigna, costumi M°Artemio Cabassi è andata in scena al Teatro Pavarotti-Freni di Modena lo scorso 26 e 28 Settembre 2025.

Trucco e messa in opera parrucche Equipe Filistrucchi. Gherardo Filistrucchi (capo trucco), Geanina Anca Dragan, Vivien Laure, Arianna Martino, Isadora Padula, Sofia Righi, Greta Shivitz.

Un allestimento emozionate con un cast di grande spessore.

Foto e video

Riportiamo qui sotto alcune foto e video scattati durante le prove, la prima e le repliche di La Bohème.

Il Antonio Comes al trucco per il ruolo di Colline
Galeano Salas al trucco per il ruolo di Rodolfo
Tamon Inoue al trucco per il ruolo di Benoit
Tamon Inoue al trucco per il ruolo di Alcindoro
Un piccolo video del dietro le quinte

LA BOHÈME
Opera in quattro quadri
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Tratta dal romanzo Scénes de la vie de bohème di Henri Murger

M° Aldo Sisillo Direttore
Leo Nucci Regia
Carlo Centolavigna Scene
Artemio Cabassi Costumi
Claudio Schmid Luci
Tony Contartese Regista collaboratore
Bianca Ferretti Assistente
Giovanni Farina Maestro del Coro
Paolo Gattolin Maestro delle Voci Bianche
Mimi Francesco Tomasi, Marcello Finotelli, Michele Zaccaria
Trampoliera Laura Bruni
Filarmonica e Voci Bianche del Teatro Comunale di Modena Coro Lirico di Modena

Personaggi e Interpreti

Mimì Claudia Pavone
Rodolfo Galeano Salas
Musetta Mariam Battistelli
Marcello Sergio Vitale
Schaunard Gianluca Failla
Colline Alberto Comes
Benoît/Alcindoro Tamon Inoue* Parpignol Carlo Bellingeri
Sergente dei doganieri Luca Marcheselli
Doganiere Gianluca Ercoli Venditore di prugne Luca Fragnito

In collaborazione con il Consorzio Terre del Balsamico
In coproduzione con Fondazione Teatri di Piacenza
Si ringrazia l’Associazione Amici dei Teatri Modenesi

Elisa Montipò, Alberto Rinaldi Maestri collaboratori
Carlo Alberto Colombini Maestro collaboratore alle luci
Enrica Apparuti Maestro collaboratore ai sopratitoli
Gianmaria Inzani Responsabile allestimenti
Luigi Maria Barilone Direzione di scena
Catia Barbaresi Capo macchinista
Jacopo Bassoli, Bianca Bonora, Diego Capitani, Paolo Felicetti, Alessandro Gobbi, Filippo Parmeggiani Tecnici macchinisti
Lorenzo Affaticato, Giovanni Paolo Caliumi Aiuto Tecnici macchinisti
Andrea Ricci Capo elettricista
Chiara Atti, Raffaele Biasco, Alessandro De Ciantis, Mauro Permunian, Antonio Santangelo Tecnici elettricisti
Giulio Antognini Tecnico audio-video-fonico
Lucia Vella Coordinatrice servizi di attrezzeria
Barbara Baschieri, Miriam Passarelli Attrezziste
Federica Serra Coordinatrice servizi di sartoria, Anna Andrea Bonetti, Caterina Gilioli, Boutaina Mouhtaram, Maria Vittoria Pellizzoni, Carlos Salazar Sarti
Scene Laboratorio della Fondazione Teatro Comunale di Modena
Attrezzeria Fondazione Teatro Comunale di Modena
Costumi, Calzature e Parrucche Arte Scenica, Reggio Emilia, Parrucche delle Signore e Signori del Cast Audello Parrucche

Trucco e messa in opera parrucche Equipe Filistrucchi. Gherardo Filistrucchi (capo trucco), Geanina Anca Dragan, Vivien Laure, Arianna Martino, Isadora Padula, Sofia Righi, Greta Shivitz.

CORO LIRICO DI MODENA

Soprani
Antonella Bronzato, Anna Capiluppi, Barbara Chiriacò, Aleksandra Deviatilova, Linda Dugheria, Annalisa Ferrarini, Ambra Gattamorta, Beatrice Ghezzi, Isabella Gilli, Natalia Krasovska, Francesca Nascetti, Eleonora Nota, Silvia Tiraferri, Asako Uchimura
Mezzosoprani
Caterina Belvedere, Daniela Bertozzi, Lucia Paffi, Elisa Pellacani
Contralti
Elisa Gentili, Sezen Gumustekin

Tenori I
Carlo Bellingeri, Luigi Fragnito, Marco Guidorizzi, Yiying Guo, Marco Mignani, Stefano Nardo, Xiangyu Liu
Tenori II
Paolo Alessandrini, Lorenzo Carazzato, Francesco Negrelli, Lorenzo Sivelli, Shan Yuan, Weixiang Wang
Baritoni
Gianluca Ercoli, Boris Cosimo Flores, Romano Franci, Mimmo Lerza, Zigen Liu, Yue Bai, Riccardo Di Stefano, Luca Marcheselli, Gagik Petrosyan, Carlo Alberto Veronesi, Ruiyang Yu, Qingxing Zhu
Ispettore del Coro PierAndrea Veneziani

VOCI BIANCHE DEL TEATRO COMUNALE DI MODENA

Adele Amoroso, Viola Antinoro, Nina Eva Maria Bertaglia, Alice Bulgarelli, Ada Comelli, Silvia Dilenge, Ginevra Fattori, Beatrice Fontanazzi, Elena Fontanazzi, Francesca Grandi, Roberto Guerzoni, Dafne Liguori, Ginevra Liguori, Viola Ottavia Lombardo, Cecilia Lungu, Gregory Lungu, Ugo Mariani, Livia Mazzola, Jacopo Molinari, Chiara Mollicone, Sofia Monti, Kheira Nya, Knysna Nya, Elena Pignatti, Elena Pirondini, Erika Ranieri, Martina Spallacci

FILARMONICA DEL TEATRO COMUNALE DI MODENA

Violini Primi
Francesco Iorio*, Costanza Scanavini, Alessandro Perpich, Francesco Salsi, Laura Di Marzio, Michaela Bilikova, Davide Simonelli, Lavinia Tassinari, Anastasiia Nadvodniuk, Gunilla Kerrich

Violini Secondi
Anton Berovski, Elisa Mancini, Maria Lucrezia Barchetti, Eugenia Lentini, Isabella Perpich, Elvi Berovski, Davide Bini, Sara Marchesini

Viole
Andrea Maini, Silvia Vannucci, Erica Alberti, Marcello Salvioni, Claudia Chelli, Valentina Rebaudengo

Violoncelli
Alessandro Culiani, Basak Canseli Cifci, Giulia Costa, Antonio Salvati, Matteo Polizzi, Dylan Baraldi

Contrabbassi
Marco Forti, Vanessa Matamoros, Giorgio Galvan

Arpa
Laura Meloni

Flauti
Filippo Mazzoli, Emma Longo, Giovanna Mambrini (Flauto III e Ottavino)

Oboi
Fabrizio Oriani, Rebecca Roda, Stefano Rava (corno inglese)

Clarinetti
Valeria Benedetto, Eugenio Emanuele, Davide Doro (clarinetto basso)

Fagotti
Paolo Carlini, Riccardo Rinaldi

Corni
Luca Medioli, Stefano Laluce, Davide Cremonesi, Francesca Lelli

Trombe
Andrea Dell’Ira, Mario Gigliotti, Francesco Ulivi

Tromboni
Andrea Maccagnan, Raffaele Talassi, Roberto Pecorelli

Tuba
Giulio Reita

Timpani
Federico Moscano

Percussioni
Diego Basile, Fabio De Cecco, Jacopo Melone

Ispettore d’orchestra Rita Marchesini

Banda in palcoscenico

Trombe
Sergio Ruiu, Mario Careddu, Andrea Laezza

Percussioni
Jona Muscia, Tommaso Pezzani,

Ottavini
Edoardo Occhiuto, Lorenzo Grasso

Fisarmonica
Angelica Foschi

SINOSSI

Quadro primo, In soffitta

È la Vigilia di Natale. Nella soffitta che il poeta Rodolfo e il pittore Marcello dividono con il musicista Schaunard e il filosofo Colline, il gelo non deprime l’umore del poeta e del pittore, ma scoraggia la loro voglia di lavorare. Né l’avara fiammata del manoscritto d’un dramma di Rodolfo basta a riscaldarli. Desolato è il rientro di Colline, reduce da una infruttuosa incursione al Monte di Pietà. Trionfale invece quello di Schaunard: il fortunato incontro con un inglese, ricco di sterline nonché di spiriti musicali, gli ha permesso di approvvigionare la dispensa.

I quattro amici decidono di festeggiare al Quartiere Latino. Bussano alla porta: è Benoît, il padrone di casa, venuto a riscuotere l’affitto. I quattro lo accolgono cordialmente, lo fanno bere e lo lusingano, finché, fingendosi scandalizzati dalle sue avventure amorose, lo cacciano dalla soffitta. Marcello, Schaunard e Colline si avviano, mentre Rodolfo, che deve termi-nare un articolo, indugia ancora nella stanza. Bussano timidamente alla porta: è Mimì, la vicina, cui si è spento il lume. Vedendola in affanno per lo sforzo delle scale, Rodolfo la fa sedere e le fa bere un po’ di vino, mentre contempla il suo pallore. Ripresasi, Mimì sta per lasciare la stanza, quando si accorge d’aver perduto la chiave di casa. Rodolfo l’aiuta a cercarla, ma quando la trova la nasconde, per non doversi subito congedare dalla ragazza. Le prende la mano e le racconta, in breve, la sua storia: è un poeta e vive, povero, alla giornata. Mimì gli risponde raccontandogli della sua vita e confidandogli i suoi sogni. Rodolfo l’abbraccia e si avvia con lei, offrendole il braccio, al Quartiere Latino.

Quadro secondo. Al Quartiere Latino

Tra la gaia folla del Quartiere Latino si aggirano Rodolfo, Mimì, Colline, Marcello e Schaunard. Siedono a un tavolo del caffè Momus: Rodolfo presenta Mimì agli amici. Arriva Musetta, in compagnia del vecchio consigliere di Stato Alcindoro: scorto Marcello prende posto assieme al suo geloso cavaliere a un tavolo accanto, bersagliando di frasi allusive e di maliziose occhiate il suo vecchio e non spento amore. Marcello si contiene a fatica. Finalmente Musetta, fingendo di soffrire a causa di una scarpina stretta, manda Alcindoro a comprarne un altro paio e si getta nuovamente fra le braccia di Marcello. Il vecchio consigliere, al ritorno, non trova più nessuno e resta, solo, con il conto da pagare.

Quadro terzo | La barriera d’Enfer

È trascorso qualche tempo. In una fredda mattina d’inverno, all’alba, i doganieri aprono la cancellata della barriera d’Enfer, facendo entrare gli spazzini, i carrettieri e le contadine. Dall’interno di un cabaret giungono grida e risate. Alla barriera giunge anche Mimì, tormentata da accessi di tosse, e chiede di Marcello. Questi esce dal cabaret e va incontro, sorpreso, alla ragazza, che le confida la decisione di separarsi da Rodolfo, la cui gelosia le rende la vita impossibile. Mimì si nasconde, vedendo uscire dal cabaret Rodolfo. Questi confida all’amico la vera ragione della separazione: non può offrire a Mimì, minata dalla tisi, l’assistenza di cui ha bisogno. Mimì, che ha sentito tutto, rivela la sua presenza e Rodolfo l’abbraccia teneramente. Marcello, sentendo le risa sfacciate di Musetta, rientra precipitoso nel cabaret. Mimì dà l’addio a Rodolfo (“Donde lieta uscì”), lasciandogli per ricordo la sua cuffietta rosa. Ma i due non hanno la forza di separarsi e decidono di restare insieme fino ad aprile, alla stagione dei fiori. Musetta e Marcello, intanto, litigano furiosamente.

Quadro quarto | In soffitta

Sono passate alcune settimane. Rodolfo e Marcello tentano, senza riuscirci, di concentrarsi sulla loro arte; in realtà non fanno altro che pensare a Mimì e a Musetta, entrambe lontane, tentando di dissimulare il rimpianto. Giungono Schaunard e Colline, con magre provviste; i quattro inseparabili amici si mettono a tavola, fingendo che la magra cena sia un ricco banchetto; e, dopo il banchetto, una festa da ballo e un burlesco duello fra Colline e Schaunard. L’uscio si apre d’improvviso e compare Musetta, agitata. Con lei è Mimì, che, sapendosi condannata, ha voluto rivedere l’unico uomo che ha veramente amato. Nel salire le scale è stata colta da svenimento. Rodolfo le è intorno premuroso, ella si rianima e l’amore li riafferra una volta ancora. Nella soffitta regna la miseria. Musetta offre i suoi orecchini e va con Marcello in cerca d’un farmaco e del medico. Anche Colline andrà a impegnare la sua vecchia zimarra. Mimì resta sola con Rodolfo, al quale rivolge la sua straziante dichiarazione d’amore. I due ricordano i momenti lieti del primo incontro, quando Mimì si era accorta della chiave nascosta da Rodolfo ed era stata al gioco. Gli amici fanno ritorno. Mimì si assopisce e muore dolcemente, lasciando Rodolfo nella massima disperazione.

LA BOHE’ME Direttore M° Aldo Sisillo, regia M° Leo Nucci, costumi M° Artemio Cabassi è andato in scena al Teatro Pavarotti Freni di Modena. Trucco e messa in opera parrucche equipe Filistrucchi ultima modifica: 2025-09-30T11:36:28+02:00 da Gherardo Filistrucchi Parrucche e Trucco